Nella conferenza alla vigilia di Empoli-Torino, Juric ha elogiato la Primavera di Scurto, arrivata a un passo dal trionfo in Coppa Italia
10 centimetri più in alto, e la coppa probabilmente sarebbe tornata a Torino. Il giorno dopo la finale della Coppa Italia Primavera persa dall’Under 19 di Scurto contro i pari età della Fiorentina sono tanti i rimpianti, soprattutto per il modo in cui si è usciti sconfitti. Al termine di una grande partita solo i calci di rigore hanno fermato Dellavalle e compagni, i quali sono arrivati a un passo dal trionfo. Non sono però ovviamente mancati gli elogi ai torelli per il percorso svolto, a partire dallo stesso allenatore fino ad arrivare a Juric, che in conferenza stampa ha fatto i complimenti alla squadra e a qualche singolo. Il tecnico della prima squadra granata ha apprezzato la partita, spiegando però che ci vuole un po’ di tempo prima di rivedere qualche ragazzo “tra i grandi”.
L’U23 può dare una mano
Il mister ha fatto riferimento a un dato di fatto: la differenza tra Primavera e Serie A è enorme, ed è davvero difficile dunque compiere direttamente il grande slancio. La maggior parte dei giovani vengono spesso mandati in prestito in serie minori, ma solo in pochi riescono poi a riemergere. In questo senso, “le squadre Under 23 come quelle di Atalanta e Juventus possono essere importanti”, perché permettono ai ragazzi di fare uno step in più in una categoria come la Serie C prima di approdare al massimo livello. Essere visionati h24 dalla squadra che detiene il cartellino di un calciatore non può infatti che portare a dei riscontri positivi, più che venire mandato in giro per l’Italia a giocare poco.
Chi possono essere i prossimi in prima squadra
Juric, dunque, ha spiegato che tutti i giovani attualmente in Primavera dovranno fare un ulteriore step prima di poter esordire in prima squadra. Considerato però Savva ormai come un elemento della rosa di Juric, chi può essere il prossimo a venire lanciato verso la Serie A? Tutte le strade portano a Dellavalle e Ciammaglichella, ma anche Njie è uno di quelli da osservare. In particolare i primi due si stanno consacrando ormai definitivamente con l’Under 19, ed è ipotizzabile che Juric li convochi qualche volta con i grandi da qui a fine campionato. Stesso discorso anche per l’esterno svedese, già presente in panchina nelle sfide contro Cagliari e Sassuolo. Il futuro sembra roseo in casa Torino, ma ora sta alla società saper valorizzare i propri giovani.
10 centimetri più in alto, e la coppa probabilmente sarebbe tornata a Torino
il Pulitzer 2024 è già stato assegnato ? no ? secondo me lo vince Mammana, e a mani basse …
al termine di una grande partita ???🤣🤣🤣🤣🤣
come accontentarsi dello squallidissimo presente, totalmente (volutamente?) ignari di certi livelli tecnico-caratteriali del passato
Sono d’accordo con Mister Juric. La partita di ieri ne è stato l’esempio lampante. Tutti i calciatori in campo dall’inizio, ai supplementari erano vittime di crampi. Quindi, significa che non sono abituati allo sforzo fisico e psicologico che una partita produce. L’ottica delle Under 23 è propedeutica in questo passaggio… Leggi il resto »
Sì, c’è differenza. I ragazzi giocano meglio.
🤣
Confermo. Nella Primavera giocano meglio di quanto non facciano gli adulti in seriie A. Infatti hanno giocato una finale e l’hanno persa per uno sfortunato rigore. Quante finali ha giocato il Toro in serie A? Ma, quanto al gioco, ciascuno ha le sue preferenze: che non discuto.
Naturalmente intendevo QUESTO Toro.